L’Associazione Produttori del NIZZA nasce il 19 novembre 2002 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’eccellenza della denominazione NIZZA. Nel 2012-2013 infatti, l'ente si fece promotore della richiesta di riconoscimento di una nuova denominazione d'origine specifica per il Nizza che fu accettata con la vendemmia del 2014 (prima sottozona della Barbera d'Asti). Il disciplinare inoltre ha riconosciuto la versione Riserva e la possibilità di menzionare la vigna di provenienza delle uve.
Altro importante traguardo la creazione nel 2018 della mappa del territorio del Nizza realizzata in collaborazione con Enogea. La carta segnala i vigneti esistenti all’interno della denominazione Nizza delimitando, vigneto per vigneto, delle zone di produzione. Inoltre, vi è un testo introduttivo al territorio e alla denominazione con la descrizione delle principali zone di produzione e dei relativi cru.
Al fine di massimizzare il raggiungimento degli obiettivi di elevata qualità è stato introdotto un metodo di verifica ulteriore e innovativo che si concretizza in degustazioni periodiche “alla cieca” dei vini prodotti dall’Associazione effettuate direttamente dagli associati. Tutti i soci hanno l’obbligo di presentare i campioni e possono partecipare alla degustazione che è guidata (a turno) da uno o più soci dell’Associazione designati dal Presidente.
Tale procedura mira ad accertare la qualità dei vini con denominazione “Nizza DOCG”, individuando correzioni di eventuali imperfezioni o indicando possibili miglioramenti. I risultati delle degustazioni effettuate sono stati molto positivi confermando la validità del metodo adottato.
Gli organi dell’Associazione sono il Presidente Stefano Chiarlo, i vicepresidenti Giovanni Bertolino e Daniele Chiappone, il Consiglio di Amministrazione. L’attuale sede è l’Enoteca Regionale in Via Crova, 2 a Nizza Monferrato.
Ad oggi, i soci sono più di 90. Molte le aziende che arrivano sul territorio da altre zone viticole per investire in questa denominazione.