Vai alla Home Page
ITA | ENG
×
Header pagina
LE FASI DELLA VITICOLTURA A LUGLIO E AGOSTO: I MESI DEI COLORI

 

Abbiamo raccontato quali meraviglie apra la stagione primaverile rispetto alle fasi della viticoltura; con l’arrivo di luglio e agosto siamo ormai in estate piena e la fotosintesi, grazie al sole, è al massimo e restituisce alle foglie una colorazione verde scuro profondo, con nervature quasi nere.

I grappoli sono ormai in piena formazione, la vegetazione è lussureggiante e lunghissima, oltre i due metri e mezzo, e non riesce più stare eretta: ricade verso il basso ai lati dei filari e si lega tra un filare e l’altro creando abbracci lunghi decine di metri, evocando foltissime ciocche di capelli - ora trecce ora riccioli ribelli - che si muovono al vento all’unisono.

LA PALIZZATURA: UN MINUZIOSO LAVORO DI PRECISIONE

Occorre però intervenire su questa immensa chioma verde e al meglio, in quanto potrebbe creare qualche problema sia alla perfetta maturazione dei grappoli sottostanti sia al passaggio delle trattrici.

Quindi, si passa al lavoro di palizzatura verde del vigneto. Uno per volta, i tralci si inseriscono dentro i fili di ferro, partendo dalla parte mediana del filare fino ad arrivare all’ultimo filo di ferro su cui si abbasseranno, attorcigliandoli o tagliando gli ultimi 20-30 cm.

Si tratta di un’operazione molto faticosa, che richiede forza e precisione, in quanto i tralci non vanno rotti a metà, e si attua manualmente per buona parte del periodo.

SFEMMINELLATURA E SFOGLIATURA PER UNA CORRETTA AERAZIONE DEL GRAPPOLO

A seguito della palizzatura si procede con altre due azioni importanti:

  • la sfemminellatura, ovvero l’eliminazione di alcuni germogli che non portano grappoli, ma solo foglie posizionate nella zona del grappolo;
  • la sfogliatura, solo nella parte in ombra del filare quella meno esposta al sole.

Queste due operazioni servono ad arieggiare e tenere pulita la zona dei grappoli in modo che si creino ristagni di umidità, pericolosi per le malattie fungine e in grado di agevolare poi la raccolta dell’uva, rendendo più visibili i grappoli.

L’uva ormai “tinge”, cambia colore: siamo all’invaiatura. Il verde lascia il posto al rosso o al giallo, e tra poco anche i tralci cambieranno colore, da verde a marrone.

Proseguono i lavori manuali di pulizia della zona del grappolo con un’altra leggera sfogliatura e ci si prepara per l’inizio della maturazione: la vendemmia si avvicina, agosto è quasi terminato.

 

Daniele Chiappone