Nei primi 5 mesi del 2021, si attesta a 172.891 pezzi l'imbottigliato della Docg Nizza, che registra un +32% rapportato allo stesso periodo del 2020. I dati Valoritalia, resi noti dall'Associazione produttori del Nizza Docg, testimoniano un trend che, se dovesse rimanere tale, potrebbe portare la denominazione piemontese a 800mila bottiglie entro il 2021, come osserva il presidente Gianni Bertolino, ricordando anche la crescita in doppia cifra del 2020 sul 2018 (+44,7%).
L'occasione per tracciare un bilancio è stata la messa in commercio della nuova annata (la 2019), tradizionalmente sul mercato dal primo luglio, per il quinto compleanno come Docg (in presenza, come testimonia la foto), dopo quasi 20 anni di sforzi e lavoro assiduo per qualificare questa tipologia di vino a base di uva Barbera. L'Associazione nasce il 19 novembre 2002 con l'obiettivo di valorizzare e promuovere l'eccellenza della denominazione Nizza ed è oggi costituita da 67 soci.
Secondo i dati della vendemmia 2020, le bottiglie di Nizza Docg sono state 619.632. Se il 2021 toccherà quota 800mila l'incremento sarebbe del 29%.